Ministro della Semplificazione

 “Dove accidenti sei?”, domanda rivolta

al vecchio e anche al nuovo

 

Il “signor Rossi”, si vede recapitare a casa una cartella di Equitalia per una multa comminata dai Vigili Urbani nel 2007 e fin qui nulla di strano. Ma, nel dettaglio, ecco cosa è successo. La sanzione è del 23/6/2007 solo che l’auto è stata venduta il 7/5/2007 e il “signor Rossi” si illude che esibendo copia dell’atto notarile la cartella possa essere annullata e inviata a chi realmente ha commesso l’infrazione. L’Ufficio di Equitalia non può entrare in merito al ruolo essendo delegata alla sola riscossione ma si attiva per contattare i Vigili Urbani. Il responsabile dei Vigili Urbani fa notare che la multa è stata notificata entro i 180 giorni (dalla cartella risulta che l’atto è stato ritirato il 23/11/2007) al vecchio proprietario perché al Pra ancora non era visibile l’iscrizione dell’atto di vendita e che dopo tale notifica non c’è stato alcun atto di opposizione nei loro confronti. La notifica è sì regolare, sempre per norma di legge, ma a ritirare la raccomandata è stata la vicina di casa! Ora il Vigile può dare solo una informazione: l’opposizione, giusta e legittima, è da farsi al Giudice di Pace! Signor Ministro Calderoli come mai quando ci sono situazioni così chiare e lampanti non c’è la possibilità di agire con un semplice atto di autotutela? Sarà stata l’acqua del Po a diluire la faccenda e i ragionamenti conseguenti? Chiudo con un commento: una volta arrivati a Roma so’ tutti uguali! Va vè’… intando però cumingimo a mannà’ a casa quilli che ci sta! La paura de doé ghji a fatigà’ magari a quarcunu jé fa arzà’ le cosse e pizzicà’ lu culu!

Fabrizio Giorgi

 

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