Un segreto svelato:
ecco quanto ci costano in spese mediche
E’ stato tolto il segreto su quanto ci costa l’assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Sono costi per cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui prestazioni sono gratis o al più pari al ticket) ma da una assistenza privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubblici questi dati sono stati i radicali. La Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevoli ma anche a 1109 loro familiari, compresi i conviventi more uxorio (per volontà dell’ex Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini). Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso 10milioni e 117mila euro così suddivisi: 3milioni e 92mila euro in odontoiatria; oltre 3milioni per ricoveri e interventi (eseguiti non in ospedali o strutture convenzionate dove non si paga ma in cliniche private); quasi un milione di euro (976mila euro) per fisioterapia; per visite varie 698mila euro; altri 488mila euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai problemi psicologici e psichiatrici di deputati e loro familiari; per curare le vene varicose 28mila e 138 euro; visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono fatti curare anche in strutture del servizio sanitario nazionale chiedendo il rimborso all’assistenza integrativa del Parlamento per 153mila euro di ticket.
Poracci, c’è da capilli… come pò’ cambà’
co’, solo, 20.000,00 euri a lu mese!?
Ogni mese l’onorevole ha uno stipendio base di 9.980,00 euro, altri 4.030,00 per il portaborse (in genere un parente o un familiare), poi prende un rimborso per spese di affitto di circa 2.900,00 euro; a questo va aggiunta l’indennità di carica che oscilla tra 335,00 e 6.455,00 euro. Naturalmente esentasse. Altri vantaggi sono (tutti a titolo gratuito) telefono cellulare, tessera del cinema, tessera del teatro, tessera autobus e metropolitana, francobolli, aereo per viaggi nazionali, circolazione in autostrada, piscina e palestra, treno, aereo di stato, assicurazione infortuni, assicurazione morte, auto blu con autista. I nostri onorevoli vanno in pensione dopo 35 mesi (ai cittadini invece stanno allungando l’età pensionabile a 67 anni!). Poracci, c’è da capilli… come pò’ cambà’ co’ ‘ssi pochi euri…