La telefonata in redazione

Da Sforzacosta: “Per favore, al Comune, diteglielo voi!”

 

E noi glielo diciamo! Ci ha telefonato una signora di Sforzacosta ormai rassegnata ai cattivi odori del Cosmari ma comprensibilmente preoccupa per le emissioni del camino dell’impianto. Come tanti non si fida dei rilevamenti fatti dall’Arpam. “L’Arpam – ci ha detto – è della Regione e il Cosmari è continuamente finanziato dalla Regione” rappresentando così il pensiero di molti. Il Comune di macerata prende dal Cosmari, come indennizzo per i disagi creati ai residenti di Sforzacosta la cifra di 41mila euro l’anno. “Fino a oggi ha continuato la nostra lettrice come sono stati utilizzati questi fondi?” e ha continuato lanciando una proposta che appare affatto peregrina, anzi… infatti ci ha detto: “Perché il Comune non usa questi soldi per pagare un’azienda di fiducia dei residenti affinché analizzi l’aria che respiriamo e i terreni intorno al Cosmari?” E’ una proposta ragionevole che va nel senso della tutela della qualità della vita dei maceratesi. Ascolteranno?

 

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