Tutta la verità sui fuochi artificiali

Un’azione di volontariato genuino e un paio

di Assessori che non fanno una gran figura

 

Marco SancriccaAlla notizia che il Comune non dava fondi per i fuochi artificiali di San Giuliano e li destinava per non meglio specificate attività volte a incrementare il turismo in città (ndr: turismo con 8mila euro?), Marco Sancricca, insieme con la fidanzata Elena e alcuni amici, s’impegnava in una iniziativa di raccolta fondi per regalare ai maceratesi i fuochi artificiali, magari un po’ goliardica ma di certo animata da una volontarietà genuina, non soggetta ad alcuna pressione che non fosse quella della propria volontà di servire la città. La “questua” è partita bene (anche dal punto di vista umano essendosi presentati anziani – vecchjette co’ la minima – ma anche giovanissimi con l’offerta di 1 euro, a testimoniare la loro vicinanza) e ha raggiunto in breve i 5000 euro. Poi è arrivato il “pasticcio” creato da due Assessori. Venerdì 19/8 – telefonata serale dal Comune a Marco: “L’Assessore Canesin chiede un incontro per lunedì 22 alle ore 9:00”. Sabato 20/8 – alle ore 12:00 telefonata a Marco da una redazione: “E’ giunto un comunicato della Pro Loco in cui si comunica che loro faranno i fuochi”. Marco ha pensato: “Ecco perché ieri il Comune mi ha chiamato… probabilmente mi faranno incontrare con la Pro Loco per unire le forze”. Lunedì 22/8 – Marco esce per andare in Comune e strada facendo acquista i quotidiani e se li mette sotto braccio, senza sfogliarli. L’Assessore Canesin con cui aveva appuntamento non c’è, al suo posto Irene Manzi (con un altro signore) che sottopone il ragazzo a un interrogatorio: “Come hai cominciato? Perché? Che ne pensi che non ci saranno i fuochi? Quanto hai raccolto? Ora è la pro Loco che se ne occupa”. La risposta di Marco? Eccola: “Mi metto a disposizione sia per i soldi che per collaborare!” Alle 9:37 esce dal Comune, apre i giornali e legge: “Chiusa la colletta!” e pensa: “Ma de che? Lo saprò io se ho chiuso la colletta!” Cominciano le telefonate di persone che rivogliono indietro le offerte per cui alle 12:00 Marco aveva reso la maggior parte della cifra. Poi, grazie a dei privati, ha avuto un incontro con il Presidente della Pro Loco il quale si è scusato con Marco dicendo: “Perdonaci ma inizialmente non abbiamo pensato a te! Credevamo d’incontrarti in Comune ma non c’eri”. Marco non era all’incontro perché, divide et impera, i due orari erano differiti di un’ora: Marco alle 9 e la Pro Loco alle 10. Non ci hanno messo molto a capire che non avrebbero dovuto incontrarsi. La Pro Loco, indispettita anche per aver in cassa solo 4mila euro (per il resto avrebbero dovuto autotassarsi), ha disdetto la conferenza stampa da effettuarsi nella Sala del Consiglio comunale preferendo incontrare i gior-nalisti da Nino Cafè. Questa è la storia e ognuno ne tragga le proprie conclusioni. E’ triste, per l’ennesima volta, che chi si riempie la bocca di volontariato quando si trova di fronte a un’azione di volontariato genuina non la sappia riconoscere. Per concludere: “Marco, come ci sei rimasto?” – “Male per essermi sentito escluso, bene per essere riuscito a coinvolgere molti maceratesi!”

Fernando Pallocchini

 

Alcuni commenti dei sottoscrittori

Ai sottoscrittori veniva dato un questionario da compilare in maniera anonima, ecco alcuni commenti: “Caro San Giuliano, Tu che proteggi Macerata, salvaci da questi che non sanno quello che fanno, mandali tutti a ca-sa! Amen.” – “Finalmente una iniziativa a favore di Macerata!” – “Occupatevi pure dei bagni pubblici.” – “Partecipo per una questione di solidarietà verso chi ha preso una iniziativa per Macerata.” – “Preghiamo tutti insieme per chiedere una grazia al santo patrono affinché ai politici torni lo spirito di servizio verso i concittadini.” – “Ottima iniziativa per un residente del centro storico che tiene alle tradizioni.” – “Cambiare Giunta comunale.” – “L’iniziativa è buona anche se penso che spetti al Comu-ne… e basta che non diventi un vizio…” – “Sì agli eventi pirotecnici; oltre a puntare sul commerciale si dovrebbe sottolineare il folclore maceratese.” – “Vorrei che le ban-carelle siano di ns. prodotti artigianali di tutti i generi e non il festival di cinesi etc.” – “Credo che il Sindaco abbia fatto una scelta impopolare ma sensata! In questo momento di tagli ‘bruciare’ quei pochi soldi che ci sono mi sembra sciocco!” – “Gli ‘splendidi’ fateli con i soldi vostri con tutte le tasse che ci fate pagare! Fate meno vacanze, chiamate gemellaggi, con i soldi nostri!”

 

 

 

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