Notizie a cura della Farmacia Filipponi
Alga bruna (Fucus vesiculosus)
Si utilizza il tallo, è un antifame nelle diete dimagranti, stimola la tiroide e facilita il transito intestinale.
Questa alga svolge un triplice effetto in caso di dieta dimagrante che, seppure equilibrata, tende ad affamare e provoca carenze che portano con sé debolezza e stanchezza. I talli, ricchi di mucillaggini non assimilabili si reidratano aumentando di volume nello stomaco, dando una sensazione di sazietà. La ricchezza di oligoelementi e di vitamine copre i bisogni essenziali dell’organismo durante la dieta dimagrante e lo iodio stimola la tiroide agendo attivamente sul metabolismo dei lipidi. Infine la presenza di fibre vegetali migliora il transito intestinale, spesso disturbato durante le diete dimagranti.
Ginseng (Panax ginseng)
Aiuta in caso di stanchezza, convalescenza, surmenage; è uno stimolante fisico e intellettuale.
La pianta deve avere almeno 6 anni prima di raccoglierne la radice. Il ginseng ha un’azione tonica generale sull’organismo, potenzia le prestazioni fisiche e intellettuali a ogni età. Migliora il processo di memorizzazione e i riflessi, permette un buon adattamento dell’organismo allo sforzo diminuendo la sensazione di fatica, i dolori muscolari e il tasso di acido lattico nel sangue, aumenta l’utilizzazione di ossigeno da parte dei muscoli. Inoltre, agendo sulle ghiandole corticosurrenali, la radice del ginseng esercita un’azione stimolante sugli organi sessuali.
Valeriana (Valeriana officinalis)
E’ utile in presenza d’insonnia, stati ansiosi, angoscia e nella disintossicazione dal tabacco.
Si utilizza la radice ricchissima di oli essenziali, di acido valerianico e di altri principi, come i valepotriati, che sono un gruppo assai promettente. L’azione congiunta di questi composti produce effetti sedativi e rilassanti che migliorano l’umore e la concentrazione, favoriscono il sonno migliorandone la qualità, senza “intontire” e senza assuefazione. La valeriana è usata con successo nelle cure disintossicanti dal tabacco, calmando l’ansia e il nervosismo che accompagnano la disassuefazione. La presenza di sostanze anticonvulsive ne spiega l’uso tradizionale nella cura dell’epilessia.
IL CONSIGLIO della d.ssa Alessia Filipponi
Olio di salmone
Quelle dell’olio di salmone sono virtù che vengono dal freddo e servono in caso di eccesso di colesterolo e nella prevenzione di malattie cardiovascolari. L’olio di salmone è ricco di Omega 3, di Epa e Dha, e ha la proprietà di abbassare i trigliceridi e di fluidificare il sangue. Un apporto di acidi grassi polinsaturi permette di riequilibrare il bilancio lipidico sanguigno, con diminuzione del colesterolo e dei trigliceridi dal 20% al 50%, e di proteggere le arterie. Per questi motivi l’olio di salmone previene, se consumato regolarmente, l’aterosclerosi e le malattie cardiovascolari.
