Ludopatia: il M5S chiede un intervento al Comune di Macerata

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I numeri della ludopatia (dipendenza dal gioco d’azzardo) sono impressionanti da anni. Si pensi che i numeri di coloro che ne soffrono superano abbondantemente i casi di dipendenza da droga. Secondo una stima Eurispes in Italia il gioco d’azzardo coinvolge fino al 70-80% della popolazione adulta (circa 30 milioni di persone). La popolazione italiana è stimata in circa 60 milioni di persone, di cui il 54% ha giocato d’azzardo con vincite in denaro almeno una volta negli ultimi 12 mesi. La stima però dei giocatori d’azzardo ‘problematici’ (cioè di coloro che giocano frequentemente investendo anche discrete somme di denaro ma che non hanno ancora sviluppato una vera e propria dipendenza patologica pur essendo a forte rischio evolutivo) varia dall’1,3% al 3,8% della popolazione generale (da 767.000 a 2.296.000 italiani adulti) mentre la stima dei giocatori d’azzardo ‘patologici’ varia dallo 0,5% al 2,2%(da 302.000 a 1.329.00 italiani adulti)”.

Nonostante ciò il problema è stato per anni trattato con superficialità, forse per gli assurdi interessi incrociati sia dello Stato italiano che di vari parlamentari soci di aziende “giocherecce”.

L’intesa Stato-Regioni è arrivata pochi mesi fa ed è stata fortemente criticata dalle associazioni nate per il contrasto al gioco d’azzardo. L’operazione sembra infatti tutelare più lo Stato che i “giocatori dipendenti dal gioco” e il gioco d’azzardo, per assurdo, viene definito “gioco pubblico”.

Chi governa sembra troppo spesso vivere in un mondo tutto suo. In questo caso, per esempio, si dà molta importanza all’incasso annuale da questi giochi (10miliardi per lo Stato), ma non si considera affatto che le spese sanitarie conseguenti alla ludopatia sono e saranno nel tempo molto superiori agli incassi.

Nonostante una norma nazionale  “larga” che comunque è meglio di nulla, La regione Marche ha stilato un regolamento nel febbraio 2017 e noi crediamo che l’Amministrazione Comunale debba con urgenza stilare un regolamento comunale basato sulle regole regionali, come si era impegnato a fare in un Odg in consiglio comunale votato all’unanimità (atto n°78 del 30 novembre 2015).

Abbiamo quindi presentato una mozione per impegnare l’Amministrazione Comunale a iniziare entro 60 giorni un percorso di costruzione del regolamento, lavoro molto agevolato dal regolamento Regionale che varie città marchigiane hanno provveduto a fare.

9 dicembre 2017

 

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