Unimc con “PlayMarche 2.0” crea interesse a Roma

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L’Università di Macerata, attraverso l’ufficio valorizzazione della ricerca Ilo e Placement, ha partecipato come espositore alla Maker Faire 2017 di Roma tenutasi dall’1 al 3 dicembre 2017 alla nuova Fiera di Roma, presentando il gioco PlayMarche 2.0 realizzato nell’ambito del progetto sul Distretto Culturale Evoluto “PlayMarche: un distretto regionale dei beni culturali 2.0” cofinanziato dalla Regione Marche.

 

Esposti 600 progetti

La Maker Faire di Roma, giunta alla sua quinta edizione, vede ogni anno la partecipazione di oltre 110 mila visitatori e 25 mila studenti all’anno e 600 progetti di innovazione esposti da parte di imprese, centri di ricerca, università, scuole, enti pubblici, associazioni. Tra i Maker presenti,  Unimc ha presentato il gioco PlayMarche 2.0, un’app/videogioco in grado di mostrare il territorio della provincia di Macerata con un linguaggio adatto ai più piccoli.

 

Google Store: playmarche 2.0

Il gioco è stato accolto con molta curiosità ed entusiasmo da parte delle migliaia di visitatori della Maker Faire, provenienti anche da contesti internazionali d’eccellenza, oltre che nazionali, contribuendo così alla crescita dell’immagine dell’Ateneo, che rafforza e garantisce la sua presenza anche in contesti straordinari, come, appunto, la Maker Faire, insieme con poche altre università italiane che hanno visto premiata la propria candidatura alla partecipazione alla fiera.

I visitatori, anche più piccoli, sono stati accolti nello stand attratti dall’intuitività e dalla grafica accattivante del gioco. Moltissimi i contatti che lo staff di Unimc presente allo stand ha ricevuto e accolto, insieme con interessanti e possibili prospettive di collaborazioni future, che potranno realizzarsi in tempi brevi. Il gioco è scaricabile gratuitamente sul Google Store, digitando playmarche 2.0.

 

La realizzazione

Nel gioco sono stati previsti diversi livelli per spiegare e raccontare il territorio, i suoi beni culturali e le sue eccellenze. Sono coinvolti 14 comuni e 15 siti di interesse, tutti votati al mondo culturale. La realizzazione è stata possibile attraverso l’interazione di dodici partner aziendali e diversi docenti universitari, grazie a un connubio di competenze e linguaggi diversi. I disegni dei personaggi del gioco sono stati totalmente realizzati dalla Rainbow, l’azienda che produce le animazioni delle Winx, mentre la redazione dello storyboard è stata affidata alla casa editrice Eli. Hanno lavorato alla realizzazione del gioco anche le aziende Net Cubo srl e Digitales srl, con il coordinamento dello spin off dell’Università di Macerata PlayMarche srl. Un progetto, questo, che unisce valorizzazione e creatività, messo in atto grazie alla collaborazione tra le varie realtà del territorio.

6 dicembre 2017

 

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