È Maggio

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Dimentichi del freddo delle nebbie

asciugate lacrime nostalgiche

sorride la primavera

con il sole e l’aria dolce

la vita tornerà ad aprire

un dialogo con i fiori

e sarà un canto nuovo

accompagnato da profumi

trilli e pigolii, il merlo

imbecca l’implume.

L’airone e il gabbiano torneranno

a sfiorare con le ali l’onda.

Ti abbandoni al respiro del mare.

Il sole riscalda l’aria e i cuori

nel ciclo del giorno

che muore tra le vette

lasciando scie rossastre

tra le braccia d’un sogno appagato.

1 luglio 2017

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