A Pollenza “Pappa fish”, mangia bene e cresci sano come un pesce

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Parte venerdì 24 Marzo nelle mense scolastiche di Pollenza il progetto Pappa fish, mangia bene e cresci sano come un pesce che introduce il pesce fresco dell’Adriatico nell’alimentazione dei giovani studenti. Il bando della regione Marche cui il Comune di Pollenza ha aderito con successo è finanziato per l’80% da fondi europei e per il restante 20% dallo stesso Comune. Da qui alla fine dell’anno scolastico agli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Primaria verranno somministrate pietanze a base dei migliori prodotti ittici provenienti dal nostro mare.

Alici, triglie, suri, moli, pannocchie, sardine, sgombri, gallinelle, ma anche moscardini, vongole e persino le trote: sono solo alcune delle 15 tipologie di pesci e molluschi che, elaborate in appetitose ricette, arriveranno sulla tavola degli alunni rigorosamente in base ai flussi di stagione.

L’iniziativa è volta ad incentivare un’alimentazione corretta fra i ragazzi e contemporaneamente valorizzare i prodotti del mare e la tradizione marinara. Oltre alle somministrazioni di pesce fresco il progetto prevede il monitoraggio del gradimento dei piatti e un intervento educativo sulla corretta alimentazione.

È noto a tutti quanto il pesce fresco sia indispensabile in un’alimentazione sana ed equilibrata, è tra gli alimenti maggiormente consigliati per le sue notevoli proprietà nutrizionali e per i benefici che apporta all’organismo. Grazie a questo progetto la mensa scolastica assume un valore diverso, non sarà più semplicemente il luogo in cui nutrire i bambini, ma diventerà un’ottima occasione per educarli alla salute e al benessere.

Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore ai Servizi Sociali Mariangela Lanzi. “Con Pappa fish realizziamo un nuovo intervento educativo sui ragazzi e rendiamo le mense scolastiche un luogo di educazione e di cultura. Contiamo di rinnovare il progetto anche nei prossimi anni scolastici e desideriamo alzare sempre di più la qualità del cibo servito nell’ambito delle strutture comunali”.

24 marzo 2017 

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