“Romeo e Giulietta”, balletto simbolico proiettato nella modernità

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Anche quest’anno l’Amat ha deliziato il pubblico del Teatro Lauro Rossi di Macerata inserendo in cartellone e offrendo un balletto di grande impatto emotivo. Le musiche di Prokofiev (abilmente ridotte) hanno accompagnato i ballerini della “Compagnia Junior BallettO di ToscanA”, fondata e diretta da Cristina Bozzolini, nel raccontare la sempre attuale e coinvolgente storia d’amore tra Romeo e Giulietta. È impossibile ancor oggi resistere alla tragicità della storia che coinvolge i due giovani veronesi non solo per l’epilogo straziante ma, soprattutto, per la moltitudine di sentimenti che le vicende narrate e soprattutto danzate, riescono a suscitare nello spettatore.

Davide Bombana è riuscito a sottolineare con le sue coreografie la passione e l’amore che pervadono l’intera partitura, creando dei magnifici quadri che ci accompagnano lungo tutto il tragitto emotivo. I giovanissimi e dotati danzatori percorrono il palco con leggerezza e al tempo stesso con estrema energia, attraversando il tempo e lo spazio per enfatizzare la modernità di alcuni temi trattati: la violenza, gli scontri tra gruppi ed etnie, l’intolleranza.
Le luci di Carlo Cerri sono l’ulteriore elemento coreografico che sottolineano abilmente, ora con cupe atmosfere, ora con tagli drammatici, una storia moderna, di amorosi lenzuoli bianchi e segnali stradali che delimitano le distanze e le differenze. Tutte le figure maschili e femminili sono delineate con grande efficacia, con particolare plauso alle madri e all’amica di Giulietta, senza dimenticare il bell’assolo di Tebaldo.
Ci troviamo di fronte a un balletto chiaramente simbolico, proiettato nella modernità e riscontrabile e mutuabile nella storia di Admira e Bosco, per cui non è difficile astrarsi dalle vicende shakespeariane per tuffarsi tra le trame dei drammi moderni di triste attualità. Anche i costumi di Santi Rinciari ben si adattano a questa lettura, contemporanei ed essenziali, che non servono a “coprire”, ma a far brillare ancora di più un corpo di ballo giovane e talentuoso.

Lucia De Luca

07 marzo 2017

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