Cambia il diritto di recesso per gas ed elettricità

Print Friendly, PDF & Email

Pubblichiamo una nota di Confartigianato-Macerata che interessa il settore del lavoro artigiano ma anche le utenze domestiche,riguardante il diritto di recesso per il gas e per l’energia elettrica.

L’Autorità per l’energia ha pubblicato una importante delibera che riduce a tre settimane le tempistiche per cambiare il fornitore di energia. Tale provvedimento, a partire dal 1° gennaio 2017, si applicherà obbligatoriamente ai contratti riguardanti la elettricità e il gas.

 

Elettricità:

utenze domestiche e utenze non domestiche alimentate in bassa tensione;

Gas:

utenze domestiche e non domestiche purché limitatamente ai punti con consumi annui complessivamente inferiori a 200.000 Smc.

 

Il cliente finale può esercitare il diritto di recesso per cambio fornitore, in qualsiasi momento, rilasciando al nuovo fornitore apposita procura a recedere, per suo conto e in suo nome, dal contratto col venditore uscente.

Pertanto, affinché si possa perfezionare il recesso da un contratto, il venditore uscente dovrà ricevere la relativa comunicazione, entro e non oltre il giorno 10 (dieci) del mese precedente la data di cambio venditore.

Il modulo per il recesso dovrà contenere i seguenti elementi minimi:

* il POD/PDR identificativo del punto di prelievo;

* i dati identificativi del cliente finale;

* la data di cambio venditore;

* i dati identificativi della controparte commerciale.

Con la nuova delibera, inoltre l’Autorità ha puntualizzato che il diritto di recesso non può essere sottoposto a penali né a spese di chiusura e che eventuali clausole in tal senso si considerano non apposte.

Info: Giorgio Menichelli – 0733.366301 – g.menichelli@macerata.confartigianato.it

08 luglio 2016

A 10 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti