All’Istituto San Giuseppe la prima media festeggia

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Si è tenuta la festa di fine anno della prima media dell’istituto “San Giuseppe” di Macerata. Protagonisti sono stati i ragazzi che con il loro entusiasmo, bravura, impegno e vero senso di unità e amicizia hanno portato in scena la rappresentazione teatrale in lingua  inglese del Mago di Oz, secondo il “process drama”, modalità didattica seguita dalla professoressa d’inglese Sanne Van Dorsen, che integra il teatro e l’insegnamento delle lingue, come già facevano i romani e i gesuiti. Un metodo che ha permesso un coinvolgimento linguistico, affettivo ed estetico-sensoriale di tutto il gruppo.

La rappresentazione, gli abiti e le scenografie, scelti, composti e realizzati dagli stessi ragazzi, hanno rapito il pubblico presente in sala, composto non solo dai  genitori ma anche da tante persone che condividono e sostengono il progetto della nuova scuola media, nata da un anno ma già pronta ad accogliere la prossima I media e i tanti bambini che parteciperanno ai corsi estivi aperti a tutti.

Sono stati poi proiettati alcuni video che rappresentavano le varie attività svolte durante l’anno e sono stati esposti i prodotti fatti dagli studenti durante i laboratori artigianali per riassumere lo spirito di tutto quello che i ragazzi sono riusciti a fare e di come siano cresciuti sotto tutti i profili in un ambiente accogliente e stimolante.

Sono intervenuti Paolo Scapellato dell’associazione Praxis, impegnato durante l’anno con i ragazzi nel Progetto di Formazione Integrale, unico esempio in Italia, il professor Luigi Ricci dell’associazione Casale delle Noci e l’artigiano Marco Ripa a testimonianza dell’importanza del lavoro svolto con il progetto dell’Artigianato, unico nella provincia grazie alla sinergia di più entità valide e di qualità del territorio.

I professori hanno premiato i ragazzi migliori sotto diversi aspetti: impegno, solidarietà e profitto e con molto orgoglio hanno accolto l’idea dei genitori della I A di devolvere a nome della classe  una importante cifra a “Save The Children” per finanziare i Punti Luce, spazi ad alta densità educativa che sorgono in quartieri svantaggiati di alcune città italiane.

La festa si è conclusa con un piacevole aperitivo organizzato dalla Forneria Totò di Sant’Elpidio a Mare che ha organizzato anche il picnic della gita di ieri. I ragazzi sono stati in campagna, all’agriturismo “La Morla” di Pollenza, guidati dal giornalista Adolfo Leoni e dal Dott. Ferretti del Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea.

Lucia Paciaroni

 

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