I calamari

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A cura di Cinzia Zanconi

 p 16 calamari

I calamari sono diffusi in tutti i mari del pianeta, molto simili ai totani pur se classificati in maniera differente. Di calamari ne esistono molti generi e specie, ma quello cosiddetto “europeo” (pur essendo presente anche nell’oceano Atlantico nord-orientale) è inquadrato nel Phylum dei Molluschi, classe Cefalopodi, ordine Teuthida, famiglia Loliginidae, genere Loligo, specie vulgaris. La nomenclatura binomiale dei calamari europei è quindi Loligo vulgaris. Ovviamente, i calamari europei non sono gli unici commestibili; ne esistono infatti molti altri, anche appartenenti a famiglia, sottofamiglia, genere e specie differenti. Un esempio è quello del Dosidicus gigas (anche detto “red devil”), una delle creature marine più voraci e studiate dagli scienziati; esemplari che raggiungono dimensioni assai più elevate di quelli europei e la loro pesca è una fonte di sostentamento considerevole del Cile, del Messico e del Perù. Un’altra specie di calamari ben nota è l’Alloteuthis media (o calamaretto) diffusa sia nel Mediterraneo che nell’Atlantico nord-orientale. Il calamaro gigante non rientra tra i calamari oggetto di pesca ordinaria.

 

Le tagliatelle con i calamari

p 16 tagliatelle con calamari

Ingredienti per 4 persone:

400 gr. di tagliatelle; 300 gr. di calamari; 5 cl. di Verdicchio o di Falerio; 2 cucchiai di prezzemolo; uno spicchio di aglio; 4 cl. di olio extra-vergine di oliva; un peperoncino secco e sale q.b.

 

Preparazione

Pulite i calamari staccando la pelle dalla sacca e separando i tentacoli dal corpo, quindi eliminate le interiora e la penna di cartilagine trasparente. Rimuovete il beccuccio che si trova al centro dei tentacoli e gli occhi. Tagliate i calamari ad anelli molto sottili. Ponete su un fuoco di media intensità una padella piuttosto larga con l’olio extra-vergine d’oliva e, appena sarà caldo, aggiungetevi l’aglio pelato e tritato, il peperoncino sbriciolato e, come l’aglio avrà preso colore, unitevi i calamari. Fate cuocere per 5 minuti, quindi aggiungete il vino e continuate la cottura per alcuni minuti fino a farlo evaporare completamente, salate, aggiungete il prezzemolo tritato e togliete dal fuoco. Cucinate le tagliatelle quindi in abbondante acqua bollente e salata e, dopo 5 minuti, scolatele, conditele con la salsa precedentemente preparata e servitele subito.

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