Macerata: un’Accademia di Belle Arti trasparente

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Un primato nazionale

per capacità amministrativa ed efficienza

 

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L’Accademia di Belle Arti di Macerata è la prima tra le accademie italiane e la quinta tra gli istituti Afam (sigla che sta per Alta formazione artistica e musicale, e comprende le Accademie, i Conservatori e gli Isia) per capacità amministrativa, trasparenza ed efficienza. Lo afferma il “Censimento delle banche dati delle pubbliche amministrazioni”,pubblicato da “Il Sole 24 Ore”. Il quotidiano cita in merito il Catalogo delle banche dati della Pubblica amministrazione dell’Agenzia per l’Italia digitale. Si tratta di un grande risultato, e del relativo riconoscimento a livello nazionale, che corona due anni di intenso lavoro. «Il primato di Accademia meglio amministrata d’Italia nella classifica del Sole 24 Ore –commenta il presidente Evio Hermas Ercoli – è il risultato di un lavoro importante. Grazie all’impegno della Direzione amministrativa e alla grande determinazione della Direzione Accademica, l’Accademia di Belle Arti di Macerata riesce a vincere le sfide della trasparenza e dell’efficienza nella gestione della cosa pubblica. Un riconoscimento che premia un metodo virtuoso che ci ha consentito un radicale riordino delle procedure amministrative e il conseguimento di obiettivi di grande portata.

Abbiamo in questo momento quattro cantieri aperti e decine di appalti in corso. Stiamo offrendo soluzioni nuove e concrete ai nostri studenti e alla cultura maceratese con la massima limpidezza e senza alcun aiuto esterno». «Negli ultimi tre anni – afferma dal canto suo il direttore Paola Taddei – l’Accademia ha regolamentato, seguendo le direttive sulla trasparenza, gli organi e le attività che svolge. La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività che svolge come pubblica amministrazione, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche. È un lavoro corale che coinvolge l’Accademia nella sua totalità e di cui siamo particolarmente orgogliosi».

 

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