Una conversazione su
“Trenta secoli di storia delle Marche,
baricentro culturale dell’Europa”
Per sabato 18 aprile alle 17.00 in Sala Convegni del Comune di Pollenza è prevista un incontro con la storia. “Trenta secoli di storia delle Marche, baricentro culturale dell’Europa” è il titolo di quella che l’autore Medardo Arduino indica come una “conversazione”. Sarà in realtà un viaggio avventuroso nei secoli trascorsi, fin nei più lontani, alla ricerca di chi siamo e di quali indizi abbiamo a disposizione per comprendere la nostra origine storica. Il territorio di Pollenza sarà interessato e così quelli limitrofi, inoltre con l’occasione sarà presentato anche il saggio storico “Francos, la storia da riscrivere”. Il punto di partenza è l’età classica, ma ancor prima con le testimonianze dell’insediamento preistorico di Monte Franco, tra Pollenza e Treia, passando attraverso la presenze della cultura multietnica Celto Etrusco Picena intorno al colle di Pollenza e quelli circonvicini. Saranno analizzate le presenze romane, i collegamenti con l’Urbe Salia in età classica per proseguire con le realtà della toponomastica ed onomastica alto medievale, nomi reali, ritenuti quasi leggendari come Milone e Berta, inequivocabilmente legati, da attestazioni originali dell’Archivio Nazionale di Parigi, al nome del grande monarca Pipino il piccolo. Questi ed altri dati storici legano il territorio e la sua cultura in un continuum eccezionale fino al fascino dell’età dei Templari e dell’imperatore Federico II. Dagli studi di Medardo Arduino e dal ritratto che se ne evince, abbiamo conoscenza di un territorio che è stato eccezionale polo di irraggiamento di cultura e di civiltà per l’intera Europa fino al Medioevo. L’autore, dopo quattro anni di lavoro a tempo pieno presenta, a partire da Pollenza, gli esiti della sua ricerca, la quale ha il merito di confermare e stravolgere al tempo stesso le prime intuizioni e scoperte di don Giovanni Carnevale sulla Francia Picena.
L’incontro è gratuito e la cittadinanza è invitata a partecipare.