Cittadinanza onoraria a Mario Pianesi?

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Le liste civiche intervengono sulla proposta

dell’Amministrazione Carancini

 CONSEGNA TURRITA D'ORO A MARIO PIANESI

In merito alla proposta dell’amministrazione Carancini sul riconoscimento della cittadinanza onoraria di Macerata a Mario Pianesi, ideatore, fondatore e presidente dell’Associazione UPM Un Punto Macrobiotico, intervengono le liste civiche Comitato Anna Menghi, Macerata è nel cuore e Lista Ballesi: “Quando si parla di cittadinanza onoraria pensiamo a quell’onorificenza concessa da un Comune per onorare l’impegno e le opere di una persona, pensiamo, quindi, a quelle passate riconosciute dal Comune di Macerata e ricordiamo il cardinale Ersilio Tonini e i più volte premi Oscar Dante Ferretti e la moglie Francesca Lo Schiavo. La cittadinanza onoraria rappresenta la stima di un’intera città nei confronti di un personaggio che si sia distinto in determinati ambiti. E’ quindi una scelta che va condivisa e concordata, come è accaduto per i riconoscimenti avvenuti fino ad oggi. Per questo motivo interveniamo sulla proposta dell’amministrazione Carancini di attribuirla a Mario Pianesi, ideatore e fondatore dell’Associazione Un Punto Macrobiotico: sin dal momento in cui è stata chiesta l’opinione delle altre forze politiche in occasione delle riunioni dei capigruppo, sono subito emersi pareri contrari, da parte di tutta l’opposizione e di qualche esponente della maggioranza. Questa situazione avrebbe dovuto spingere l’amministrazione comunale a fare un passo indietro, ma così non è stato. Senza nulla togliere all’attività di Mario Pianesi, riteniamo che la mancanza di un consenso unitario, così come l’avvicinarsi delle elezioni, avrebbero dovuto spingere l’amministrazione Carancini a un ripensamento e a mettere da parte tale richiesta, che porterà inevitabilmente a uno scontro in consiglio comunale. Uno scontro inutile e sterile che vorremmo evitare in una sede che dovrebbe essere destinata a discutere ed affrontare le reali necessità della città di Macerata, in particolar modo in un momento come quello che stiamo vivendo”.

 

 

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