Alla scoperta dei tesori dell’entroterra maceratese

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TUMA – www.turismomacerata.it

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TUMA, acronimo di Turismo Macerata, è un portale di promozione delle eccellenze turistiche della provincia di Macerata, ideato e realizzato dalla Fondazione Carima in sinergia con le amministrazioni locali. Il progetto, che si inserisce tra le iniziative finalizzate alla valorizzazione e allo sviluppo economico del territorio, ha lo scopo di diffondere la conoscenza del nostro ricco patrimonio storico, artistico, culturale, architettonico, archeologico, ambientale e folcloristico. Attraverso le diverse aree tematiche, il portale propone suggestivi itinerari alla scoperta degli innumerevoli tesori disseminati in questa terra di rara bellezza paesaggistica, incastonata tra i Monti Sibillini e il litorale adriatico. Chiese, musei, teatri, abbazie, che se da un lato vanno efficacemente pubblicizzati per incentivare il turismo locale, dall’altro devono essere oggetto di un doveroso censimento in una ottica di riscoperta, tutela e conservazione. Attraverso TUMA la Fondazione Carima aspira a raggiungere l’obiettivo di raccogliere quanto di meglio il territorio maceratese ha da offrire ai visitatori, ma anche ai suoi stessi abitanti, proponendone una sintesi il più possibile esaustiva e, al tempo stesso, di facile fruizione. Curiosando nel sito abbiamo rinvenuto tre interessanti itinerari turistici: “Alla scoperta dei tesori dell’entroterra maceratese”; “Abbazie romaniche e cattedrali in provincia di Macerata”; “Sentieri d’arte: itinerari alla scoperta delle città e dei borghi dell’alto maceratese”. Sono tre percorsi egualmente interessanti, organizzati da agenzie turistiche locali e, seguendo l’ordine di presentazione, illustriamo il primo.

 

1° giorno: SAN SEVERINO MARCHE

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Arrivo a San Severino Marche nel primo pomeriggio. Visita dell’Abbazia di San Lorenzo in Doliolo; l’edificio, sia nella cripta che nella sagrestia, mostra pregevoli affreschi dei fratelli Salimbeni. Proseguendo verso il centro si incontra la Concattedrale di Sant’Agostino, detta “Duomo Nuovo”. Vicino alla chiesa si trova la Pinacoteca Tacchi Venturi, con opere di Vittore Crivelli e una bellissima Madonna della Pace del Pinturicchio. Da non perdere la vista della città dal belvedere di Castello.

 

2° giorno: APIRO / CINGOLI / CAMERINO

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Partenza per Apiro per vistare l’Abbazia di Sant’Urbano, che sorge maestosa e solitaria nella campagna. A circa 10 chilometri da Apiro, c’è la città di Cingoli detta “Balcone delle Marche” per il suo panorama, presenta un bel centro storico ricco di palazzi nobiliari, la Concattedrale di Santa Maria Assunta e una splendida Madonna del Rosario di Lorenzo Lotto. Nel pomeriggio visita di Camerino. Nella piazza principale sorgono la Cattedrale della Santissima Annunziata, con la gotica Arca di Sant’Ansovino, e il Palazzo Ducale, oggi sede dell’antica università. Da qui, si può scendere, attraverso una scala elicoidale del ‘500 fino all’orto botanico, che raccoglie imponenti alberi secolari e preziose piante officinali.

 

3° giorno: MATELICA

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La città è famosa per la produzione del pregiato e rinomato vino Verdicchio, di cui è davvero raccomandata la degustazione. Dopo una visita al centro storico, con la Concattedrale e all’imperdibile “globo di Matelica” presso il Museo Civico Archeologico, è d’obbligo una sosta in enoteca o una passeggiata nei vigneti.

 

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