Fiori: profumati, colorati, curativi

Print Friendly, PDF & Email

a cura della Farmacia Filipponi

 

Chrysanthellum

Chrisanthellum americanum

chrysantellum

 Aiuta nella cattiva circolazione delle estremità

e nell’arterite delle membra inferiori.

 

La ricchezza di flavonoidi e di saponosidi conferisce alla pianta un’azione benefica sul sistema circolatorio: migliora le arteriti delle membra inferiori e la microcircolazione delle estremità. Il Chrysantellum è usato nella malattia di Raynaud e per chi soffre di cattiva circolazione ai piedi e alle mani. Dona sollievo alle gambe pesanti grazie alla sua azione venotonica. E’ pure un epatoprotettore: protegge il fegato dagli eccessi alimentari, dalle intossicazioni, dall’alcolismo, dai postumi di epatite virale e di cirrosi. Cura il pancreas in caso di pancreatite cronica, favorisce la secrezione biliare e la digestione.

 

Viola del pensiero

Viola tricolor

 

viole-del-pensiero

Si utilizza il fiore come depurativo della pelle,

in caso di acne, eczema e psoriasi.

 

Si usa la parte aerea, ricca di tannini, mucillagini, flavonoidi, vitamina E. Composti che in sinergia curano acne, eczema e psoriasi. I tannini frenano la secrezione sebacea della pelle mentre l’azione depurativa della pianta aumenta l’eliminazione di tossine da reni e fegato. Un’azione completata dalle proprietà lassative delle mucillagini. La viola ha un’azione diretta sulla pelle per la presenza di acidi grassi insaturi e della vitamina E. Associata alla bardana dà risultati ottimi nella cura delle affezioni cutanee legate a una insufficiente eliminazione delle tossine.

 

Olmaria

Filipendula ulmaria

filipendula-ulmaria

 La sua sommità fiorita cura i reumatismi,

le artrosi, gli edemi e la cellulite.

 

E’ un depurativo antinfiammatorio. I suoi flavonoidi e i derivati salicilati, precursori dell’aspirina, danno alla Olmaria un’azione antinfiammatoria e analgesica in caso di reumatismi e artrosi. Dilata i vasi sanguigni, tonifica il cuore e accelera la diuresi. E’ indicata nelle cure dimagranti in quanto facilita l’eliminazione renale dell’acqua e il riassorbimento degli edemi dolorosi. Permette di combattere la cellulite e la obesità adiposa. Consente di assumere meno antalgici e antinfiammatori classici che, a lungo termine, sono aggressivi per l’organismo, provocando effetti secondari a carico dell’apparato digerente.

 

IL CONSIGLIO

della d.ssa Alessia Filipponi

Alessia Filipponi

 I fitosteroli

 

I fitosteroli sono steroli derivati dalle piante. Il più importante è il Beta-sitosterolo che è stato scoperto per la prima volta nel mais ed è presente in altre piante: soia, olivo, grano.

Altri importanti sono il campesterolo e lo stigmasterolo, molto simili al colesterolo. I fitosteroli diminuiscono l’assorbimento digestivo del colesterolo alimentare che è responsabile del rischio cardiovascolare. Ecco così che i fitosteroli, per le loro proprietà ipocolesterolemizzanti, costituiscono una integrazione alimentare ideale all’interno di una dieta mirata a tenere sotto controllo i livelli plasmatici di colesterolo.

A 1 persona piace questo articolo.

Commenti

commenti